Se sei alla ricerca dei migliori fornetti per le unghie da comprare per usare a casa da sola, FornettoUnghie.com è la tua guida ufficiale e completa.
L’arte della decorazione delle unghie è sempre più diffusa ma è importante, per farla nel modo corretto, scegliere i prodotti giusti.
Migliore fornetto per le unghie
E’ bene capire le differenze tra i migliori fornetti per unghie prima di procedere all’acquisto e l’uso. Infatti, ci sono differenze tra le varie lampade UV, e quindi bisogna capire perché CCFL e lampade UV LED sono diverse dalle tradizionali lampada CFL UV che probabilmente si utilizzano adesso.
Bisogna capire la chimica delle unghie coperte con il gel e spiegare come tutte queste parti si incastrano per garantire il risultato ottimale.
E’ tutta una questione di chimica
Ricordiamo che il calore è solo un’altra forma di energia che viene usata per fare una reazione chimica, perciò usiamo luce UV per effettuare una reazione chimica con il gel del chiodo.
Purtroppo, la creazione di una reazione chimica ripetibile e buona con i gel UV e lampade UV è più complicata di cottura di una torta. E questo perché le lampade UV che sono disponibili, generano diverse quantità di energia.
Diverse lampade UV e ai raggi UV che emettono i dispositivi in vendita, hanno diversi livelli di efficienza. I fotoiniziatori in gel e lucidi gel richiedono una specifica lunghezza d’onda e intensità di energia luminosa UV per funzionare.
Quindi, se si usa la lampada UV errata per curare il gel, poi il risultato ha quattro possibilità:
- il gel non asciuga. Non abbastanza luce UV è generata per curare il gel o la lunghezza d’onda di luce UV generata non corrisponde alla lunghezza d’onda desiderata dal gel o dal gel smalto.
- il gel non è completamente asciugato e può essere morbido nei pressi della lamina ungueale. I miglioramenti delle unghie saranno più deboli e avranno meno adesione alla lamina ungueale che può causare problemi di sollevamento. Il gel non indurito che tocca la pelle aumenta il rischio di reazioni allergiche.
- il gel è asciutto perfettamente per creare le unghie più affidabili
- il gel è troppo asciugato. Nel corso di polimerizzazione aumenta il rischio di calore in eccesso che può causare il dolore al cliente e il sollevamento del prodotto che può causare la proliferazione di batteri.
Fotoiniziatori, la loro importanza
I Fotoiniziatori sono i prodotti chimici aggiunti al gel per attivare la reazione chimica.
Quando l’energia UV viene applicata in quantità sufficiente, questi fotoiniziatori si abbattono per creare radicali liberi che poi si attaccano agli oligomeri del gel morbido per creare più catene del polimero e il risultato è il gel indurito.
Ma, ovviamente, i fotoiniziatori richiedono diversi livelli di energia UV per attivarsi.
Inoltre, diversi fotoiniziatori hanno bisogno di UV con una particolare lunghezza d’onda della luce.
Quindi, per creare la reazione chimica più efficace i fotoiniziatori e la sorgente di luce UV devono essere compatibili.
Perché sono utilizzati diversi fotoiniziatori?
Prima i gel lucidi, quasi tutti e i gel Soak-off contenevano fotoiniziatori che richiedevano luce UV con una lunghezza d’onda tra 350-370 nm. Le lampade UV tradizionali che utilizzano lampadine Compact Florescent Light (CFL) producono una gamma di luce nello spettro UV-A con lunghezze d’onda tra 320 nm a 400 nm.
Allora perché la maggior parte dei lucidi di gel contengono fotoiniziatori che hanno bisogno di luce UV con una lunghezza d’onda di 390nm?
La risposta a questo sembra essere collegata all’introduzione di lampade UV Led. Light Emitting Diodes sono dispositivi a semiconduttore che sono più robusti rispetto alle lampadine di vetro. Anche perché usano meno energia, non contengono mercurio, sono a meno impatto per l’ambiente.
Ma, fino ad ora era possibile solo comprare LED che hanno un picco di 405 nm UVA ad un prezzo basso.
Sebbene esistano LED che creano UVA ad un picco di 365 nm, sono troppo costosi oggi per essere utilizzati nelle lampade UV del chiodo. Così i produttori polacchi di gel hanno progettato i loro prodotti per farli funzionare con le lampade a LED disponibili con UV perché questi offrono un tempo di maturazione più breve tra i 30 a 60 secondi, rispetto alle tradizionali lampade CFL UV che necessitano ancora di asciugare in tempi da 120 a 180 secondi
Quali sono le lampade UV LED più veloci?
Poiché i LED generano luce su una gamma molto più piccola di lunghezze d’onda, l’intensità della luce è più grande di una lampada per unghie UV CFL tradizionale, attraversa uno spettro molto più ampio – gran parte non utilizzata per asciugare il gel del chiodo. Quindi, una lampada 9W LED UV, riesce ad asciugare lo smalto in gel in modo molto più veloce di una lampada 9W CFL UV.
Meno brillantezza con il LED?
Dopo aver testato un numero significativo di lampade LED UV e diversi lucidi di gel, si noterà che la brillantezza del gel è inferiore con il LED, rispetto alle unghie curate con CFL o CCFL lampade UV.
Lampade CCFL UV CCFL o a catodo freddo sono lampade fluorescenti: usano un gas per generare luce all’interno di un contenitore di vetro.
Essi hanno un vantaggio rispetto ai LED; le lampade CCFL UV generano una luce UV per un ampio spettro da 350nm a 400nm.
Possono essere usate per curare entrambi i tipi di gel ma le lampade CCFL UV non asciugano i gel lucidi prima di quelle al Led.
Lampade UV – il design è importante
Ci sono due principali fattori che influiscono sulle prestazioni di una lampada UV:
- l’intensità della luce UV che viene generata dal CFL, CCFL o dispositivi LED
- l’intensità della luce UV che viene prodotta sulle unghie
Come funziona un fornetto per le unghie
E’ ovvio che una lampada 9W CFL UV produrrà minore intensità UVA di una lampada UV 36W.
Ma dobbiamo anche ricordare che 9W si riferisce alla potenza elettrica consumata, e non è una indicazione diretta della quantità di UV prodotta.
Come con la maggior parte delle cose nella vita, si ottiene quello che si paga così, una più costosa lampadina Philips o Sylvester CFL UV è più efficiente, di una a basso costo cinese.
Ma la quantità di luce UV prodotta non è l’unico fattore. E’ anche importante sapere quanto di quella luce arriverà sulla superficie delle unghie. La distanza dal chiodo al dispositivo di emissione UV è importante perché la distanza riduce l’intensità UV.
Più vicino è, quindi, migliore sarà il risultato.
Un altro fattore che può essere importante è la qualità dei riflettori all’interno della lampada UV.
Le lampade CFL e CCFL UV irradiano luce in 360 gradi così i riflettori sono utilizzati per far rimbalzare la luce UV in ogni lato possibile della superficie del
chiodo. Con le luci LED UV, i riflettori sono meno imponenti.
Questo perché la luce LED si concentra in una zona ristretta – come un riflettore.
Ma se i LED sono montati solo sulla parte superiore della lampada UV, è improbabile che asciugheranno il gel sulle unghie pollice.
Ecco perché bisogna verificare che la lampada Led abbia riflettori anche laterali.
In generale, comunque, i produttori consigliano lampade UV che sono progettate o testate per funzionare con i loro gel.